ANCORA SUI PUNTATORI LASER
C'E' SEMPRE CHI LANCIA L'AMO E CHI ABBOCCA
Molta gente è irresistibilmente attratta dalle novità, come le falene sono attratte dalle lampadine, soprattutto se si tratta di cose altamente inutili come certi accessori per la casa, l'automobile e perché no, il fucile.
C'è chi infatti non ha resistito alla tentazione di montare sulla carabina ( ma anche sull'automatico a canna liscia!) un puntatore laser, pensando di ottenere chissà quali risultati; e naturalmente c'è chi, come il Corpo Forestale dello Stato, non ha perso l'occasione per denunciare il cacciatore e sequestrare il fucile con annesso puntatore laser, inventandosi la fantasiosa accusa di “mezzo non consentito per l'attività venatoria”!
Purtroppo la Corte di Cassazione ha avuto la pessima idea di pronunciarsi sul caso senza documentarsi sul piano tecnico, e così ne è uscita una sentenza semplicemente da dimenticare.
Molti sono gli errori in cui i giudici sono incappati, ma il più grave è quello di aver affermato che il puntatore laser sarebbe un dispositivo idoneo ad “illuminare” il bersaglio e pertanto vietato dalla direttiva CEE 79/409 del 1979 : peccato che la suddetta direttiva si occupi di vietare le sorgenti luminose per il tiro notturno, ossia di cose assolutamente diverse dai puntatori laser!
Chiunque si sia documentato sul piano tecnico o semplicemente si sia trastullato in casa con un comunissimo puntatore laser, sa che il suddetto non può illuminare un bel niente, perché il suo fascio è strettissimo ( si parla di luce coerente) ed infatti anche a decine di metri di distanza è largo alcuni millimetri (MILLIMETRI, non centimetri) ed è per sua natura impossibilitato ad illuminare!
Fortunatamente in questo strano Paese esistono anche persone in grado di ragionare e di documentarsi adeguatamente, ed infatti la Comandante la Polizia Provinciale di Verona Dott.ssa Anna Maggio, che ha esaminato la questione, ha ammesso che la suddetta sentenza non pare condivisibile e pertanto l'eventuale utilizzo di un puntatore laser su di un fucile o carabina non sembra sanzionabile in alcun modo, tranne che sul piano della …..intelligenza!
Siamo anche noi dello stesso avviso, in quanto esistono sistemi di puntamento più efficienti e di uso meno problematico, quali i cosiddetti collimatori “punto rosso”, senza contare il fatto che i “Forestali”, forti della suddetta sentenza della Cassazione, procederebbero senz'altro al sequestro di ogni puntatore laser ed alla denuncia dell'utilizzatore.
In definitiva ci sentiamo di sconsigliare vivamente l'uso di questi inutili e “pericolosi” accessori.
Avv. Bruno Gazzola
Pres. Provinciale Enalcaccia
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