Scritto da Dott. Bruno Gazzola
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Lunedì 27 Dicembre 2010 17:47 |
NUOVI CRITERI PER L'ASSEGNAZIONE NEGLI ATC?
Con la delibera N° 288/2010 la Provincia di Verona ha introdotto alcune novità per l'iscrizione dei nuovi cacciatori negli ambiti territoriali di caccia. La delibera è stata inviata a tutte le associazioni venatorie e pubblicata sul portale della Provincia. Francamente, da una prima lettura non ci siamo accorti di queste novità, ma siccome abbiamo imparato negli anni a dover avere paura delle "novità" partorite da politici e burocrati in genere, e da quelli della nostra Provincia in particolare, le abbiamo rilette di nuovo. Salvo rincoglionimento da parte nostra, per le prime due pagine non si registrano novità degne di menzione; da pagina tre in poi effettivamente si dice che il cacciatore verrà assegnato fino al raggiungimento del limite massimo di densità venatoria (esattamente come prima), però "nel rispetto delle priorità stabilite dall'art. 22 comma 1° della LR 50/1993". Ora bisogna dire che una frase come questa è davvero una novità importante, perché non capita tutti i giorni che qualcuno ammetta pubblicamente di avere sbagliato tutto e giuri solennemente di non farlo più, promettendo di comportarsi bene per il futuro. Infatti, scrivere in un atto pubblico di una certa rilevanza, come in effetti è una delibera emanata da un'Amministrazione Provinciale, che d'ora in poi "si procederà...(all'assegnazione dei cacciatori agli ATC) ...nel rispetto delle priorità stabilite dall'art. 22 comma 1° della LR 50/1993", significa confessare pubblicamente che sino ad oggi si è proceduto ....fregandosene altamente delle priorità stabilite da quella legge! In realtà però non viene introdotta alcuna novità, poiché quei criteri, anche se mai applicati da chi invece aveva il dovere di farlo, sono vecchi di ben 17 anni! Continuando nella lettura, si finisce per sbattere contro l'unica novità effettivamente contenuta nella delibera, ossia il CONSENSO che il direttivo dell'ATC DOVRA' far pervenire alla Provincia entro il 28 febbraio. La frase sembra scritta da un gorilla, perché lascia intendere (così com'è scritta) che il consiglio direttivo dell'ATC non possa fare altro che dare il consenso a chiunque faccia domanda di iscrizione! Tra l'altro contiene un ulteriore svarione, in quanto obbliga il consiglio direttivo dell'ATC a far pervenire, il che significa depositare in Provincia, ENTRO il 28 febbraio questo benedetto CONSENSO, quando è previsto a chiare lettere che il cacciatore ha diritto di presentare la domanda dal 1° gennaio al 28 febbraio, e di conseguenza si obbliga l'ATC o a non prendere in considerazione le domande presentate negli ultimi giorni, oppure a non rispettare il termine del 28 febbraio, perché è evidente che chi spedirà la domanda per posta raccomandata, cioè ogni vicentino o padovano o altri che intendesse cacciare da noi, ha il diritto di spedirla anche l'ultimo giorno, cioé il 28 febbraio, e con le Poste che ci ritroviamo è possibilissimo che la raccomandata ci metta anche quattro o cinque giorni per arrivare. Se le novità sono queste, credo che avrebbero fatto meglio a risparmiarsi la fatica. Comunque per il cinque di gennaio è convocata una riunione in Provincia fra le nostre associazioni e vedremo che cosa salterà fuori.
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Ultimo aggiornamento Martedì 28 Dicembre 2010 09:30 |